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Non sono uno dei sette saggi,
non credo ancora negli arrivati,
non si arriva mai.

Non ho segreti da rivelare,
abbiamo in casa sette finestre
che non chiudo mai.

C’è da sapere, sempre da imparare,
ogni giornata è cosa nuova,
è sempre nuova se,
continuando a stupirti di quello che hai…

E allora impareremo insieme,
percorreremo insieme
il tutto, il niente,
il prima ed il poi,
troveremo insieme
la chiave di ogni traccia
di noi.

Bisognava diventare padri
per ricordare di essere stati figli
anche noi.

E avere voglia di fermare il tempo
per ritornare a fare tante cose
fatte mai.

Ed ho paura che poi succeda
che tu ripeta, uno ad uno, tanti errori miei.
Voglio che serva a qualcosa
che io sia con te.

E allora impareremo insieme,
percorreremo insieme
il tutto, il niente,
il prima ed il poi,
troveremo insieme
la chiave di ogni traccia
di noi.

E ti dirò che ci sono tanti
che hanno cercato di frenarmi,
i loro nomi no…

Occorre solo che tu sappia bene
che si faranno ancora vivi,
cercheranno te.

Non ti fermare, non esitare,
meglio piangere nel giusto
che morire qui.

Meglio una sorte da giusti
che una da re.

E allora impareremo insieme,
percorreremo insieme
il tutto, il niente,
il prima ed il poi,
troveremo insieme
la chiave di ogni traccia
di noi.

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