Splendore inconsumato Di tutto l'universo, fiato Punto fermo del cosmo Terra, desolata
Qualcuno ci lancia nella vita questa nella coscienza Anche quella di un povero commesso Che nel tempo stesso apre gli occhi rabbrividendo Al giorno che gli ghigna attorno
Ein alter Kellner, un vecchio cameriere Anche la sua coscienza getta sulla terra Dolori e sofferenza, I piedi che gli dolgono La moglie pazza, e quanto gliene viene
Dal fatto che egli è un uomo e appartiene alla razza. Un giorno amò ora si fa il bucato Sognando il re che sarebbe stato mentre il pensiero di te Si unisce a quel che penso
E i cicli del mondo si susseguono Issami su corde per vie canoniche Ascendendo e discendendo Non fate crescere niente su questa terraTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.