Tu lo sa sai La gelosia come ci fotte E dove vai? Come ti bruci questa notte? Io non ho più l'età per restare fuori da un locale Sai che non amo mai e se amo è un odio materiale Dove vai? (Dove vai?) La gelosia come mi fotte
Ah, Milano che brutto cielo
Che fai, respiri davvero? Dio lo sai che non ci credo
E poi ci siamo lasciati, fottuti e rivisti E poi ci siamo baciati nei posti più tristi Ho ancora addosso il tuo sapore Mi lasci sempre un buon sapore
Mi lasci sempre un buon Mi lasci sempre un buon
Tu sei la sorgente, il mio sogno ricorrente vedi oltre l'orizzonte della mente nei paesaggi tropicali tra le dune e i deserti nei tuoi immensi rompicapi Ti lancerai, come in cielo un deltaplano Mi lascerai. dentro al becca di un pellicano
Nelle pupille papille gustative tu sei come un fiore, tu sei la mia fine quando mangio bevo sento solo il tuo sapore, sai e non si leva col sapone, mai
Fa scintille ciò che voglio dire ma sono parole, ma sono precise lasciami addosso il sapore come le commesse del reparto profumi della Rinascente
A Milano che brutto cielo Che fai, respiri davvero? Dio lo sa che non ci credo E poi ci siamo lasciati, fottuti e rivisti E poi ci siamo baciati nei posti più tristi Io ho ancora addosso il tuo sapore Mi lasci sempre un buon saporeTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.