MITRIDATE: Respira alfin, respira, o cor di Mitridate. Il più crudele de’ tuoi timori ecco svanì. Quel figlio sì caro a te fido ritrovi E in lui non ti vedrai costretto A punire un rival troppo diletto. M’offenda pur Farnace: Egli non offre al mio furor geloso Che un odiato figlio, a me nemico, E de’ Romani ammiratore antico. Ah se mai l’ama Aspasia, Se un affetto ei mi toglie a me dovuto, Non speri il traditor da me perdono: Per lui mi scordo già che padre io sono.
[aria]
MITRIDATE: Quel ribelle e quell’ingrato vuò che al piè mi cada esangue: E saprò nell'empio sangue più d' un fallo vendicar.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.