Pensione Italia Dimmi dov'è Quel fine agosto del '63 Pensione Italia Non c'è neanche più La stanza sul retro chiamata "Zulù" E quante mutande lasciate asciugare Quanti sistemi per farsi notare Dalla ragazza vicino al bidè
Quanta gente han lasciato fuori Uno piange e canta "Il mazzolin di fiori" Li han convinti che la stazione È caduta lì giù nel burrone E che è meglio fare finta di non capire, non capire
Pensione Italia Dimmi dov'è Quel manifesto del '63 Quelle due labbra Color marrone Con sopra due occhi Color del sapone E le mutande Non ci son più Non val la pena buttarsi giù Che fredda è stata la gioventù
Quanta gente han lasciato fuori Uno piange e canta "Il mazzolin di fiori" Li han convinti che la stazione È caduta lì giù nel burrone È che è meglio fare finta di non capire, non capire Sì, ma
Ma a 'sta gente cosa gli diremo? A 'sti ragazzi cosa spiegheremo? Troppa gente han lasciato fuori A cantare "Il mazzolin di fiori" Sì, ma i ricordi son come i rutti E come i rutti vengono su, su, su...Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.