Stammi a sentire, disgraziato Io lo so perché scappi Io lo so perché hai anche paura di scappare Ma, ma ascolta, disgraziato Ascolta, non scappare Io ti dirò esattamente Come stanno le cose
Ascolta, disgraziato Ascolta, non scappare Questa non è una storia d'amore D'amore come le altre Questa è una storia che puzza Di sporcizia, di sudato, di bagnato Di lustrini, di varietà e poi, e poi E... di televisione
E la televisione rimane sempre accesa Anche quando ti dovessero staccare La cannetta dell'ossigeno a piacere La manopola del gas che avevi acceso Mezz'ora prima, ma lei, lei Lei non ci aveva mai creduto Non perché fosse superiore Ma perché aveva capito Cosa fosse l'amore
L'americana L'americana Lei sì, ci aveva due palle quadre L'americana L'americana Ci fosse lei, non staremmo tanto a sbattere
Ascolta, disgraziato Conosco un camposanto Che non è poi tanto lontano Dove ci sono sette becchini e nove televisori Ascolta, disgraziato Saltimbanchi si muore Passato il campionato E chi ha dato ha dato E chi ha avuto ha avuto E ha sentito e ha preso
Ascolta, disgraziato Ascolta, non scappare Noi ci divertiremo E insieme impareremo Perché c'è sempre qualcosa da imparare C'è sempre qualcosa da inventare E dopo noi berremo Ma lei, lei non c'è più, lei, lei
L'americana L'americana Lei sì, ci aveva due palle quadre L'americana L'americana Ci fosse lei, non staremmo qui tanto a sbattere
Ascolta, disgraziato Ascolta Ascolta, disgraziato Io so tu a cosa stai pensando Stai pensando a come ci divertiremo A cosa impareremo Perché lei diceva: "C'è sempre qualcosa da imparare" Chiedilo a Mario, Tosto, il Fo, Colombo, lei...
L'americana L'americana Lei sì ci aveva due palle quadre L'americana L'americana Ci fosse lei, non staremmo qui tanto a sbattereTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.