Mettere tante divise Servire troppi padroni Scappare sempre in posti sbagliati E poi recitare troppe orazioni E vedere che in giro c'è sempre Sempre troppa allegria Superbia piena di malinconia Degli uomini ubriachi di miniera E poi mercanti vestiti di lana Che non sapranno mai capire Non potranno mai ascoltare Chi canta nelle osterie
È brutta gente che cammina E va sporcando la terra È brutta gente che cammina E va sporcando la terra
E dappertutto vedere Gente che guarda smarrita E come le mosche impazzite Che non vanno più neanche verso la torta E non conoscon la fretta E neanche un giorno di festa No, non conoscon la fretta E neanche un giorno di festa E se c'è il vino bevono il vino Se c'è il vino... E se non c'è vino Non c'è vino, pazienza
È la mia gente che cammina Dicon che sporca la terra È la mia gente che cammina Dicon che sporca la terra
E giusto un giorno come un altro Credono di, di addormentarsi Senza sapere che c'è sopra Ci sta un bel metro di terraTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.