Farà piacere un bel mazzo di rose E anche il rumore che fa il cellofan Ma una birra fa gola di più In questo giorno appiccicoso di caucciù Sono seduto in cima a un paracarro E sto pensando agli affari miei Tra una moto e l'altra c'è un silenzio Che descriverti non saprei
Oh, quanta strada nei miei sandali Quanta ne avrà fatta Bartali Quel naso triste come una salita Quegli occhi allegri da italiano in gita E i francesi ci rispettano Che le palle ancora gli girano E tu mi fai: “Dobbiamo andare al cine” Vai al cine, vacci tu!
È tutto un complesso di cose Che fa si che io mi fermi qui Le donne a volte, sì, sono scontrose O forse han voglia di far la pipì E tramonta questo giorno in arancione E si gonfia di ricordi che non sai Mi piace restar qui sullo stradone Impolverato, se tu vuoi andare, vai
E vai che io sto qui e aspetto Bartali Scalpitando sui miei sandali Da quella curva spunterà Quel naso triste da italiano allegro Tra i francesi che si incazzano Tra i giornali che svolazzano C'è un po' di vento e abbaia la campagna C'è una luna in fondo al blu
Tra i francesi che si incazzano Tra i giornali che svolazzano C'è un po' di vento e abbaia la campagna C'è una luna in fondo al blu
Oh, quanta strada nei miei sandali Quanta ne avrà fatta Bartali Quel naso triste come una salita Quegli occhi allegri da italiano in gita E i francesi ci rispettano Che le palle ancora gli girano E tu mi fai: “Dobbiamo andare al cine” Vai al cine, vacci tu!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.