Io non voglio scapole, io voglio ali Per tagliare il cielo come pizza Voglio salvare il mondo come supereroi Ma sono solo una mortale come tutti voi Ma io adulta non sono stata mai Mi son fermata ai dieci anni E non mi vergogno a dire che i miei migliori amici Sono i miei traumi Taglio i capelli da sola con le mie mani Mi trucco la faccia come fanno gli indiani È vero a tavola non sono mai composta A volte sono più uomo che donna A me non piace distinguerci, mamma, tu non ti preoccupare più Ti giuro che non faccio tardi, che stendo tutti i panni, che spengo la tv Non è il momento di morire magari aspetto domani
Ma io salgo e scendo quelle scale Perché un po' mi piace la difficoltà, la curiosità Come fa la gente a preferire sempre l'ascensore E io, io non so mai dove andare E scusami se te lo chiedo ancora ma come si fa A preferire le vertigini al coraggio di saltare
E sono semplice e un po' contorta Come la torta che ci fa domenica la nonna Io sono le balere, poi sono un cimitero Cercasi padre che lo vuole far davvero Sono animalista e poi mangio carne Perché son debole ai piaceri come col sesso come con l'arte Sono qualcuno se siete voi a parlarne
Ma io salgo e scendo quelle scale Perché un po' mi piace la difficoltà, la curiosità Come fa la gente a preferire sempre l'ascensore E io, io non so mai dove andare E scusami se te lo chiedo ancora ma come si fa A preferire le vertigini al coraggio di saltare
E tu tienimi così comunque E tu tienimi così per sempre
Ma io salgo e scendo quelle scale Perché un po' mi piace la difficoltà, la curiosità Come fa la gente a preferire sempre l'ascensore E io, io non so mai dove andare E scusami se te lo chiedo ancora ma come si fa A preferire le vertigini al coraggio di saltareTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.