Ancora una volta solo, senza più voglia di parlare. Potrei prendere il volo se solo sapessi dove andare. Ma sono ancora in terra dove mi hai lasciato tu: la guerra è persa e non mi muovo.
Sensi di colpa ancora per tutto quel male che torna indietro; è vivere che addolora , ma non si può vivere sotto vetro. E intanto passa il tempo che fermare tu non puoi, tra le miserie della vita in noi.
Brucia lento il fuoco dentro me e diffonde quel calore proveniente dall'interno. E' il più forte battito che c'è l'energia del sole, verso il lungo inverno che verrà.
E intanto la vita vola e ne sentiamo tutti gli affanni. Quello che ci consola lungo il disagio di questi anni è il nostro guardare il cielo che abbracciare tu non puoi, ma in certi momenti il cielo siamo noi, che ci illuminiamo quando ci sfiorano le dita; noi che ricominciamo quando sembrava finita.
Mentre la notte scivola e accarezza la citta, sale una luce e ci accompagnerà lungo nuove strade e questo bisogno di capire. Quando qualcno cade tu non laciarlo morire; tieniti stretto al tempo perché corre più di te, mentre la vita ancora esplode.
Sale in alto il fuoco dentro noi e colora quelle notti quando il sole si nasconde. L'ultimo miracolo che vuoi è il rumore delle onde che ti portano con sé.
Brucia lento il fuoco dentro me e diffonde quel calore proveniente dall'interno. E' il più forte battito che c'è l'energia del sole, verso il lungo inverno che verràTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.