Lagrime mie, à che vi trattenete? Perchè non isfogate il fier dolore che mi toglie 'l respiro e opprime il core?
Lidia che tant'adoro, perch'un guardo pietoso, ahi, mi donò il paterno rigor l'impriggionò. Tra due mura rinchiusa sta la bella innocente dove giunger non può raggio di sole; e quel che più mi duole ed accresc'al mio mal tormenti e pene, è che per mia cagione provi male il mio bene.
E voi, lumi dolenti, non piangete? Lagrime mie, à che vi trattenete?
Lidia, ahimè, veggo mancarmi l'idol mio che tanto adoro; sta colei tra duri marmi, per cui spiro e pur non moro.
Se la morte m'è gradita, or che son privo di speme, deh, togliete mi la vita, ve ne prego, aspre mie pene. Ma ben m'accorgo che per tormentar mi maggiormente la sorte mi niega anco la morte.
Se dunque è vero, o Dio, che sol del pianto mio il mio destino ha sete; lagrime mie, à che vi trattenete?Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.