Che notte buia che c'è Povero me Povero me Che acqua gelida qua Nessuno più mi salverà Son caduto dalla nave Son sfuggito Mentre a bordo c'era un buco Onda su onda Il mare mi porterà Verso la riva In balia di una stampa maligna e cattiva Onda su onda Mi sto allontanando ormai La nave è una lucciola persa nel blu Mai più navigherò Cara, com'è la torta? Champagnino? Vieni su in plancia Insieme a noi Alla cabina ci pensiamo poi Guarda, quella e la costa Stupenda l'isola è Il clima è freddo intorno a me Non vedo palme e bambù Ma è un luogo pieno di virtù Se lanciavo io l'allarme e quando sbarcavo Con Dimitri e la moldava Onda su Onda Son catapultato qui Meglio in galera Che dentro una nave tra calci e spintoni Onta su onta Mi sono adattato ormai Perché ho capito meglio io vivo e tu morto tu che viceversaTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.