OTTAVIA Addio Roma, addio patria, amici addio. Innocente da voi partir convengo. Vado a patir l'esilio in pianti amari, navigo disperata i sordi mari. L'aria, che d'ora in ora riceverà i miei fiati, li porterà, per nome del cor mio, a veder, a baciar le patrie mura, ed io, starà solinga, alternando le mosse ai pianti, ai passi, insegnando pietade ai tronchi, e ai sassi. Remigate oggi mai perverse genti, allontanatemi dagli amati lidi. Ahi, sacrilego duolo, tu m'interdici il pianto mentre lascio la patria, né stillar una lacrima poss'io mentre dico ai parenti e a Roma: addio.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.