Dimmi che non è l'inferno Dimmi che non brucia questo fuoco Eppure non c'è il rosso E nessuno dei suoi figli Nessuna forma antica Nessun colore E' un lancio infinito nel vuoto Vuoto acceso di dolore Non c'è terra da toccare Nè freschezza da ricordare Non si può sognare Sei dentro di me Vedrai luoghi comuni inebriarsi Di amara conoscenza Templi saturi di frasi fatte Ti appariranno mostri di saggezza Sarà allora che piangerai Sulla tua inutile esistenza Non più musiche a cullarti O a farti volare Basterà la nuova visione E suoneranno forte impronunciabili parole Che già conoscevi E ignoravi Quando mangiavi e vivevi In una via A fare e progettare Quando in mezzo agli altri ridevi E tutto era così normale Non c'è niente di normale In quelle facce In quei modi di fare Non c'è niente di normale Ci siamo illusi di crescere E potere fare Ma in fondo eravamo e siamo Solo bambini tristiTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.