La calunnia è un venticello, un'arietta assai gentile che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente, incomincia a sussurrar.
Piano, piano, terra terra, sottovoce, sibilando, va scorrendo, va ronzando nelle orecchie della gente s'introduce destramente,
e le teste ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar. Dalla bocca fuoriuscendo lo schiamazzo va crescendo, prende forza a poco a poco,
può bastare la confessione di un pentito magari di uno che fa un nome a caso solo perché gli salta la mosca al naso può bastare e una notizia per sentito dire va prima pagina di un giornale e poi diventa una verità ufficiale
La calunnia è un venticello ma in un lampo diventa una tempesta e produce un'esplosione come un colpo di cannone un terremoto che fa tremare
un tumulto generale, che fa l'aria rimbombar. E il meschino calunniato, avvilito, calpestato, sotto il pubblico flagello va a crepar
può bastare una notizia per sentito dire una soffiata più confidenziale che è quello è un nome che porta male e allora tocca ferro e quel nome non nominarlo è un pregiudizio senza fondamento ma che ti costa rispettarlo.
La calunnia è un venticello, un'arietta assai gentile che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente, incomincia a sussurrar.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.