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"Forse un giorno vedrò la neve",
disse Teresa guardando in su
e il mondo le sembrò migliore.

L’ho vista solo in televisione,
è leggera come un aquilone,
quel giorno sarò proprio felice.

In quel momento,
una stella in mezzo al cielo
si avvicinava piano piano.

Pensò al suo uomo,
mentre una luce la portava via,
Teresa sulla stella
si allontanava dalla Sicilia.

Per le strade di Milano
continuava a nevicare
e la gente non sapeva cosa fare.

“Domani parto”,
disse Michele coi suoi occhi blu,
“Torno a casa, io qui non ce la faccio più…”.

Mentre una stella
lentamente si tuffava giù,
in mezzo alla neve,
Teresa e Michele ancora insieme.

Amore mio, sei proprio tu,
non so che cosa è stato ma,
ma io non ti lascio più,
oh no.

Ah, dammi un bacio,
ti ho aspettato tanto.
E, dimmi, come stai?
Oh Dio, quanto sei bella non lo sai!
Averti qui davanti a me
ma chi l’avrebbe detto mai,
oh no.

Ancora un bacio,
dovessi vivere anche un solo minuto,
un minuto.

Oggi Milano
non è più quella di tanti anni fa,
c’è ancora chi arriva,
ma dopo un giorno
se ne va.

Che silenzio stanotte,
si sente solo cadere la neve,
due voci lontane:

Teresa e Michele ancora insieme.

Amore mio, sei proprio tu,
non so che cosa è stato ma,
ma io non ti lascio più,
oh no.

Ah, dammi un bacio,
dovessi vivere anche un solo minuto.
Ancora un bacio,
dovessi anche solo un minuto.

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