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"Notte di fuochi nel cielo in fiera,
Cleo compra ricordi che durano un'ora
con mille lire chiuse in un cassetto...

Tra la gente che guarda, distratta, all'insù,
rivede l'orchestrina di pinguini blu...
dicevi tu...

E corre veloce verso quella vetrina,
c'è ancora la maglietta con la scritta viola
e si alza sulle punte, arrossendo come allora...

Lo spettacolo avanza per un pubblico assente
e in ogni fotogramma c'è una stella cadente
che si spegne tra le onde.

Forse è cresciuta troppo in fretta in quel vestito a pois,
ma ora che le è stretto, un po' le mancherà
confondere il sesso con la felicità.

E trova il vecchio pazzo dietro al bancone
che serve vita al succo di limone...
Torna a casa, signorina,
che la notte è un po' puttana...

Notte che sfuma nel fischio di una canzone,
Cleo aspetta in silenzio il grande finale
con due valigie pronte per partire.

E lancia una moneta in fondo al mare lucente,
souvenir di questo amore
che sa un po' di sale.
Ma sente un “ohh” di stupore,
si gira, è un lampo che può far male...

Ma prima o poi scompare,
lasciando solo un...

Notte di mele che cadono in testa alla gente,
di un verde acerbo ma presto saranno rosse.
Ecco i 3 botti, è testa o croce.

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