Quand’ero piccolo ti sognavo già, guardavo dal mio banco il tuo naso all’insù, quegli occhi neri, il fiocco blu, sei anni io e sei anni tu.
Quante corse tra quegli alberi, quel ponte sul naviglio con le barche di sabbia e ancora non so, non capisco perché mi hanno portato via mentre pensavo:
Quando un giorno io crescerò, vorrò che tu sia la mia sposa, ti giuro che non ti lascerò, lascerò mai, ti giuro che ritornerò. Quando un giorno io crescerò e avrò trovato la mia strada, ti giuro che non ti lascerò, lascerò mai, ti giuro che ti sposerò.
Era un giugno caldo e all’uscita di scuola, mano nella mano in quella strada di sassi. Ma un vecchio pullman, un po’ più in là, pronto a partire e a non tornare più.
Crescere in fretta non è bello, sai, ti lascia dentro il cuore un velo di tristezza ed anche quando tu sai quel che vuoi, non ti decidi, non ti decidi mai.
Ma quando io crescerò vorrò che tu sia la mia sposa, ti giuro che non ti lascerò, lascerò mai, ti giuro che ritornerò. Quando un giorno io crescerò e avrò trovato la mia strada, ti giuro che non ti lascerò, lascerò mai, ti giuro che ti sposerò.
E adesso che sono grande, mi perdo ancora dentro agli occhi tuoi, lo so che tutto cambia in fretta ma tu resti nei pensieri miei. In questo mondo finto, dove l’amore è solo una parola “sesso”, dove tutto sembra facile, quegli occhi neri e il fiocco blu, qui nel mio cuore ci sei tu.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.