Sotto la notte
Che non passerà,
Sotto la freccia che non colpirà,
Sotto la voce potente di Dio,
Sono le cose che so solo io,
Cosa c’è?
Che cosa c’è?

Sotto l’amore
Che non ama più,
Sotto il mistero che resta nel blu,
Sotto la pace che non tornerà,
Sotto la voglia che ti sporcherà,
Cosa c’è?

Sotto la forza di dire di no,
Sotto la testa sbagliata che ho,
Sotto al vestito cucito per me,
Sotto al pensiero più bello che c’è.
Che cosa c’è?
Che cosa c’è?

Il mare,
Il mare,
Il mare che forse rideva per me,
Il mare che cerco, stringendomi a te.
Il mare,
Il mare,
Il mare che si alza ogni notte per me,
Il mare che muove tutto quello che c’è,
Il mare che è stato la felicità,
Ma adesso ci annega d’imbecillità,
Il mare che guarda il colore che ha,
Che piange le colpe,
Lui che colpe non ha.

Il mare.

Il mare nasconde, mischiato col sale,
Il grande segreto del bene e del male,
Ti guardi e ti sembra tutto lucente,
Ma è solo un poeta illuso di sempre.
Il mare che sente l’odore che ha
E perdona le colpe,
Lui che colpe non ha.

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