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Come un bambino, dal cuore puro,
guarda se cresce il segno sopra al muro
e appoggia il mondo sul comodino
poi si addormenta appena tocca il cuscino.

Come quel gatto che è troppo vecchio,
ma non rinuncia al gioco per rispetto.
Si liscia il pelo, lo fa brillare
e poi socchiude gli occhi sotto il sole.

Come l’assalto del primo amore
che ti colpisce e ti strapazza il cuore,
ti bacia bene e ti fa morire
ma poi t’insegna come fa soffrire.

Vorrei parlarti di quella volta
che ti sei alzata con la luna storta,
tu hai girato lo sguardo altrove.

Vorrei spiegarti come si muore
per un sorriso che si spegne dentro,
per ogni piccolo tradimento.
Quando vorresti diventare bella
e tirarmi in cielo come fa una stella.

Ma poi ti guardo
e mi sento forte
per questo amore pieno di risorse
che beve acqua e la trasforma in vino,
che ride solo quando sei vicino.

Noi siamo belli come nessuno,
perché cresciuti a furia di digiuno.
Su noi nessuno ci sconta pena,
chiudeva gli occhi e ci condannava.

Ma poi ti guardo
e mi sento forte
per questo amore pieno di risorse,
che beve acqua e la trasforma in vino,
che ride solo quando sei vicino.

Noi siamo fatti per stare insieme,
per continuare a volerci bene,
noi siamo fatti per stare insieme,
per continuare a volerci bene,
noi siamo fatti per stare insieme,
per continuare a volerci bene.

E adesso dimmi che l’hai capito
cosa ti dico quando sorrido.
Tutte le notti, come un bambino,
appoggio il mondo sopra al comodino.

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