Io me ne strafrego della disoccupazione io ho il macchinone e prendo la pensione arrivo a fine mese e non ho mai paura ceno fuori e ne avanzo ancora ho la casa di proprietà con un bel pezzo di prato pagato con le tasse che non ho pagato
Io sono Hell Vecio allo specchio non mi specchio sono Hell Vecio
Fumo quanto voglio mi anniento mi ubriaco ho il fegato di ferro e non mi distruggo sempre in osteria col bicchiere di vino e gli stuzzichini bestemmio sputo un terra e me ne frego dei giovani, della crisi, dei miei nipoti che vadano pure a elemosinare
Io sono Hell Vecio allo specchio non mi specchio sono Hell Vecio
Scopo una bella fica ogni settimana con il viagra e un giro in Pontebbana* se ho una brutta cera prendo le staminali torno nuovo io non muoio mai faccio un giro al cimitero ogni 4 giorni a vedere quelli che dicevano che sarebbe toccato a me
Io sono Hell Vecio allo specchio non mi specchio sono Hell Vecio
e quando verrà la mia ora e sarò seppellito attorno alla tomba voglio filo spinato di ferro e una bella foto di me che faccio il dito medio e una scritta sopra il cancello "io non voglio fiori, lacrime o rispetto sono all'inferno che vi aspetto
Io sono Hell Vecio allo specchio non mi specchio sono Hell Vecio
*ulica często uczęszczana przez prostytutkiTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.