Salirò Salirò Tra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un punto lontano. Pompa pompa pompa pompa. Preferirei Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano Mi brucerei Ma salutandoti dall'alto con la mano. E invece sto sdraiato Senza fiato Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato
E resto qui disteso Sul selciato ancora un po' Ma prima o poi ripartirò Accetterei Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano Congeleri Ma col sorriso che si allarga piano piano (come De nNiro, mapiù indiano) e invece sto sdraiato senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato
e resto qui distrutto disperato acnora un po' ma prima o poi ripartirò.
Salirò salirò Salirò salirò fra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un ricordo lontano.
Salirò salirò Salirò salirò fra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un puntino . Lontano Preferirei ricominciare Piano piano dalla base E tra le rose lentamente risalire E prenderei tra le mie mani Le tue mani e di direi: amore in fondo non c'è niente da rifare e invece più giù di così non si poteva andare più in basso di così c'è solo da scavare per riprendermi per riprenderti ci vuole un argano a motore
Salirò salirò Salirò salirò fra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un ricordo lontano.
Salirò Salirò-o Non so ancora bene quando Ma provando e riprovando Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un punto Lontano Lontano Lontano LontanoTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.