La mia dolce Ifigenia vive sol di poesia, per i fiori poi ha un debole special. Io, che sono un passionale e conosco i suo ideale, le ho fatto una proposta original. Vieni, o cara, in mezzo al prato a far l'amore, sotto il cielo ed il creato, cuore a cuore!
Ritornello: Ti darò quel fior dallo strano odor, che fiorisce, nasce, cresce e sboccia nel tepor. Se lo guardi un po', non puoi dir di no. Non sciuparlo bada, perché è un fiore roccocò. E' una cosa rara, mia cara, è un fiore stran, tu lo cogli oggi, ma rispunta all'indoman. Ti darò quel fior dallo strano odor, che fiorisce, nasce, cresce e sboccia nel tepor!
Ci amavam come bambini, raccogliendo i fiorellini quando un vigile ci venne a disturbar. Mi gridò, tutto adirato: ”Voi sciupate il seminato, e non posso questo oltraggio tollerar! Vi sequestro intanto il corpo del reato!” Ed allora io risposi rassegnato:
(Ritornello)
Ma restai burlato, scornato come un minchion, mentre la mia bella se ne andò col pizzardon. Io rimasi allor con in man quel fior, che fiorisce, nasce, cresce e sboccia nel tepor!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.