Dorme la Siberia nella bianca infinità mentre una canzone misteriosa al vento va. Canta Ivana ai giovani pastor, ma un cosacco con la febbre in cor ascolta pallido la bella zingara e a lei sospira con languor:
Piccola bionda Ivana, lontana in un nido d'amor, bambola siberiana, sovrana sarai del mio cuor e la tristezza ci vincerà là nella folle città. Suona la balalaica, la steppa nel cuor rivivrà.
Là nella Siberia, sotto il lento nevicar, cantano i ribelli tra i baglior dei focolar. Colmo è già di whisky ogni bicchier, piange Ivana sola nel mister, più non dimentica la voce flebile del suo cosacco prigionier:
Piccola bionda Ivana, lontana in un nido d'amor, bambola siberiana, sovrana sarai del mio cuor e la tristezza ci vincerà là nella folle città. Suona la balalaica, la steppa nel cuor rivivrà.
Là nella Siberia senza sole e senza amor, sulla balalaica piange Ivana e aspetta ancor. Guarda quanta neve scende giù, ma il cosacco non ritorna più!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.