Le ragazze sono pazze Di curiosità Sempre ben disposte A saccheggiare la città
Ma son macchine d’argento Che le ingoiano rombando Coi soldi te le scegli Come sul telecomando
Ha bocche masticabili Più calde degli hot dog Vestiti color carne Però intoccabili però
Vampiri o collegiali Vanno forte sul divano Ci bussano sul petto Per un sogno americano E per noi che non ne abbiamo uno…
È un’altra mezzanotte di mare qui in città Fra stelle di emergenza e scogli di diversità È un’altra mezzanotte di spiagge che sprofondi E di visi di ragazze che confondi
Qui sedotti e abbandonati Altro che profittatori! Con i miei occhi ormai inchiodati Da un culo sopra ai cartelloni
E le ragazze sono pazze Troppo maschie o troppo suore Ti sbattono sui muri E sono statue misteriose
E noi, elemosinando Siamo schiavi del profumo Ci arriva sotto il naso E ci scodinzola il futuro Ma per noi che non abbiamo uno…
È un’altra mezzanotte di mare qui in città Idee rapate a zero E tu che dormi e tu chissà
E un’altra mezzanotte mi sta portando via Con i buchi all’orizzonte Quanti siamo, quanti?
Siamo stati disperati Forse adesso va un po’ meglio Siamo soli o siamo muti Ma c’è il cuore sempre sveglio
È un’altra mezzanotte Di buio qui in città Fra stelle di emergenza E birra che non sazierà
È un’altra mezzanotte Di amici vagabondi Certo, voglio una storia Una storia che mi ascolti
Con il cuore senza baffi E le camicie non firmate Che ci guida sopra i caschi Dei miei sogni senza uscite E spalanchi le vetrate
Di questa mezzanotte Di sole, se arrivassi Chiara e calda come agosto Se bastasse che volessi
Ma è un’altra mezzanotte Di pane e di altri morsi Senza un filo per domani A cui tenersi
Quanto vieni, amore? Vieni! Quanto vieni, amore? Vieni! Quanto vieni, amore? Vieni! Quanto vieni, amore? Vieni! Quanto vieni, amore? Vieni! Quanto vieni, amore? Vieni! Quanto vieni, amore? Vieni! Quanto vieni, amore? Vieni!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.