Ho tolto i sassi dalle scarpe e levigato i calli da Roma nord fino alle Ande diventando grande, ho fatto passi in queste lande degni dei giganti per ritrovarmi in ogni caso a casa fra le carte e cantami il tuo nuovo pezzo mi diceva mamma mentre singhiozzava nella stanza mi chiedeva di portarle il testo che non mi capiva poverina aveva testa altrove, affitto e la benzina io che mi detesto perché ho perso anche le tracce di me stesso faccio tracce su me stesso non vedendo mai una lira ci litigavo ma è normale, lei mi vuole ai talent dice che il talento vale il doppio quando è in copertina non ci arriva che mi dovrei ricoprire di mantelli come Harry fino a scomparire qua la fama è fieno nel fienile e se il fattore arriva infilza col forcone fotte tutte le tue aspettative, è facile perire
rit. io volerò, io volerò via come un gabbiamo pure se il petrolio mi pesa sul dorso smorzando la via, io volerò via volerò via perché nel cielo c’è molto di più che in questa terra sbranata da gru che in quest’oceano sempre meno blu (sempre meno blu)
Dammi un motivo per restare, per mollare l’ancora qui dove è tutto un detestare cio che l’altro fa ci hanno oppressi per testare quanto è forte l’anima per quanto a pezzi possa amare un giorno spirerà cammino fra le spighe come Russel, slacciando le corazze perché non mi serviranno, casa mia è sicura ma quanto può far male dopo anni di battaglie ritornare e ritrovar gli affetti in cenere scura?! Eh? Eh? Ma quanto cazzo è dura?!
in questa stanza sono tutti il nuovo Ed Sheeran la bella voce, la chitarra, la faccia pulita io che stavo ribaltato fino al giorno prima triturato, sopra un marciapiede a rifiutar la vita guarda mamma sono in tv come molti divi fra chi sta senza obbiettivi tranne il flash di un obbiettivo ma tra sti morti vivi c’ho trovato qualche amico adesso suona insieme a me, accompagnato da buon vino ed ho fatto buon viso a cattivo gioco, riso del maremoto che mi limitava l’aria e intanto mo' fra 50.000 sto tra i primi 24 ma non sarà certo X Factor a dirvi quanto valgo la gente si dimentica, si scorda in un secondo anche soltanto che tu possa stare al mondo ma come disse un sommo dall’alto del suo intelletto non puoi fermare il vento, solo fargli perder tempo
rit. Dammi un motivo per regnare mica una corona voglio spiccare tra la gente dirgli che funziona quando dai tutto per qualcosa fino alla psicosi prima o poi si esulta, te lo giuro si, ci spero ancora dai spalancami le porte, parlo con te il vero sovrano di sto mondo, quello che ascolta e diffonde io ho qualcosa di importante da dovervi raccontare nessun "non ce la farai” vale quanto un “non mollare"Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.