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Per quanto tu mi ascolti
so che non capirai
il malumore di questi giorni
che so perdonerai

La fame morde, lo sai
non posso estinguerla ormai
il male di chi si guarda
senza accettarsi mai

E quando il vuoto è grande
lo colmi con i guai
metti ancora alla prova te stessa
per capire se resisterai

Liberi non lo siamo mai
fragili senza odio ormai
solo il senso di colpa che
tu nutrirai
e non ti accetterei
liberi non lo siamo mai.

Le cicatrici ai polsi
hanno il tuo nome lo sai
e la mancanza di ogni attenzione
che so non mi darai

La fame morde, lo sai
non posso estinguerla ormai
il male di chi si guarda
senza accettarsi mai

E non dovrei pensarci
me lo ripeti e non sai
che se avessi la forza di farlo
giuro che ci proverei

Liberi non lo siamo mai
fragili senza odio ormai
il tuo riflesso allo specchio
che mai dirai
e non lo accetterai
liberi non lo siamo mai

Ma con l'amore che mi dai tu
cerco la forza che non ho più
se posso illudermi
è perché ti ho con me, baby
le mie paranoie credimi
diventeranno solo dei ricordi
stanchi e fragili

Potrei non preoccuparmi
darti ragione
lasciandoti da sola
in una lucida ossessione
e invece resto qui
sai che ti ascolto
ci provo anche
se non posso capirti
fino in fondo

Non ti sopporto
il peso del malumore
una scossa del tuo amore
sposta il baricentro del cuore
ai tanti soldi col silenzio
preferisco litigare
ma dire quello che penso.

Liberi non lo siamo mai
fragili senza odio ormai
solo il senso di colpa che
tu nutrirai
e non ti accetterei
liberi non lo siamo mai.

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