Non so lasciarti andare Non so più come si fa Non posso più restare Sono un naufrago della realtà
Cero perché andati perduti Scrutando in angoli del mio cuore ancora a me sconosciuti Qui non si tratta di saluti Non è un addio torno per un po' quando ci siamo conosciuti Ed ero io come mi volevo Esattamente per come volevo Con il mio scudo e i suoi buchi Ed ero forte non perdevo mai il controllo Perso negli occhi tuoi che fermavano i minuti E pure un giorno sembrava un'ora Ma ora ogni giorno lo conto ora a ora Ti osservo mentre chiudi te stessa E mentre butti la chiave del tuo cuore in preda alle tue paludi Adesso ci si guarda [?] Io che avanzo tu che arretri Coi vetri che si trasformano in muri Non ci si ascolta più Io mi chiedo perché Tu ti chiedi perché Mi dai la buonanotte e chiudi
Non so lasciarti andare Non so più come si fa Non posso più restare Sono un naufrago della realtà
Collisione d'emozioni Che rendono insopportabile l'amore e tutte le sue pressioni Per diventare grandi mi sottopongo a grandi pressioni Mi impongo di dosare le mie azioni Tu non lo sai che mi chiedo quando tornerai, se lo farai? Scrivo fiumi di parole Soluzioni per darmi buoni consigli che alla fine non seguo mai Non esco fuori dai miei guai, ci provo gusto Ad ogni sbaglio insulto il io buonsenso Che soltanto chiedendoti come stai Meglio restare in silenzio Meglio darsi del tempo Tutto quello che tu non mi dai Mi tocca volermi bene Sparisco nell'insieme evitando di sapere cosa fai Mi fischiano le orecchi in queste sere Ma resto fuori a bere e nuoto un altro po' finché non te ne vai
Non so lasciarti andare Non so più come si fa Non posso più restare Sono un naufrago della realtàTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.