Campi sconfinati Che si arrendono alla sera Qualche finestra accesa Mentre il vento arpeggia Una ringhiera Tu vivresti qui per sempre Dici che dovrei staccare Un po' la mente
Ma io Ma io lavoro per non stare con te Preferisco il rumore delle metro affollate A quello del mare Ma che mare ma che mare Meglio soli su una nave Per non sentire il peso delle aspettative Travolti dall'immensità del blu
Vorrei svegliarmi più tardi al mattino Cambiare vita baciarti nel grano In Sudamerica Ma l'entusiasmo poi se ne va Questa sera mi nascondo Mentre i miei pensieri Vanno per il mondo
Ma io Ma io lavoro per non stare con te Preferisco il rumore delle metro affollate A quello del mare Ma che mare ma che mare Meglio soli su una nave Per non sentire il peso delle aspettative Travolti dall'immensità del blu
Sorrido alle Seychelles Mi annoio a Panama La vita è un baccarat Balliamo vieni qua Perdonami Non ci capisco mai Mi dici lascia stare Sono qua
Ma io, io Ma io io lavoro per non stare con te Preferisco il rumore dei cantieri infiniti A quello del mare Ma che mare ma che mare Come stronzi galleggiare Per non sentire il peso Delle aspettative Vado via senza te Mi tuffo nell'immensità del blu
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