Sono uscito l'altro giorno fuori, mi sentivo fuori Proprio tipo quelli da internare, eh Digrignavo i denti fra i miei sentimenti Quello che vinceva era quello di fare male Fuori c'era un sole bello, ma avessi avuto un coltello Forse sì, l'avrei voluto usare E mi sono fatto schifo, ho detto "Avessi qui uno specchio, certo, ci vorrei sputare"
E ho pensato a quanto siamo piccoli Anche visti da vicino E se le stelle sono soli Penso a quanti siamo soli noi Mentre cammino
Camminato fino a notte fonda Rabbia che ti sfonda Che trasforma in un oceano il mare, eh Onde grandi che ci balli dentro Assaggi il fallimento in bocca Sa di pavimento e sale E capisci quanto qualche cosa veramente conta Solo se la vedi andare Quindi ho scritto una canzone Perché un'emozione forte io la devo raccontare
E ho capito quanto siamo piccoli Quando abbiamo gli incubi Quante guerre in tasca Per sentirsi nella testa liberi, liberi Quanti treni ho preso Che non m'hanno mai, mai portato lì Guardavo fuori da quel finestrino
E ho capito che non siamo piccoli Se ci guardi da vicino E che le stelle sono soli, sì Ma mica siamo soli noi E che le stelle sono soli, sì Ma mica siamo soli noi E che le stelle sono soli, sì Ma mica siamo soli noi (Mica siamo soli noi) (Mica siamo soli noi)
Sono uscito l'altro giorno fuori di me Sono uscito l'altro giorno fuori di me, di me, di me Sono uscito l'altro giorno fuori di me Sono uscito l'altro giorno fuori di me, di me, di me, di me Sono uscito l'altro giorno fuori di me Sono uscito l'altro giorno fuori di meTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.