Vecchia, piccola borghesia, per piccina che tu sia, non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Sei contenta se un ladro muore, se si arresta una puttana, se la parrocchia del Sacro Cuore acquista una nuova campana. Sei soddisfatta dei danni altrui, tieni stretti i denari tuoi, assillata dal gran tormento che un giorno se li riprenda il vento.
E la domenica, vestita a festa, con i capi famiglia in testa, ti raduni nelle tue Chiese in ogni città, in ogni paese. Presti ascolto all'omelia, rinunciando all'osteria, così grigia, così perbene, ti porti a spasso le tue catene.
Vecchia, piccola borghesia, per piccina che tu sia, non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Godi quando gli anormali son trattati da criminali, chiuderesti in un manicomio tutti gli zingari e intellettuali. Ami ordine e disciplina, adori la tua Polizia, tranne quando deve indagare su di un bilancio fallimentare.
Sai rubare con discrezione, meschinità e moderazione, alterando bilanci e conti, fatture e bolle di commissione. Sai mentire con cortesia, con cinismo e vigliaccheria, hai fatto dell'ipocrisia la tua formula di poesia.
Vecchia, piccola borghesia, per piccina che tu sia, non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Non sopporti chi fa l'amore più di una volta alla settimana, chi lo fa per più di due ore, chi lo fa in maniera strana. Di disgrazie puoi averne tante, per esempio una figlia artista oppure un figlio non commerciante o peggio ancora uno comunista.
Sempre pronta a spettegolare in nome del civile rispetto, sempre lì fissa a scrutare un orizzonte che si ferma al tetto. Sempre pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa, sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi cani.
Vecchia, piccola borghesia, vecchia gente di casa mia, per piccina che tu sia, il vento un giorno ti spazzerà via.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.