Quattro mocciosi per la strada era la nostra compagnia e facevamo sega a scuola e il prato era una prateria sfidarsi a un’andatura brada sui sassi della ferrovia mattine eterne a far la spola tra sala giochi e pizzeria Quattro sfigati dentro un’auto a passo di cavalleria prendere a calci il pomeriggio e a sputi la monotonia urlare un complimento incauto tirando dritto a un crocevia ficcarsi in mezzo ad un litigio poi capottarsi di euforia C’andava bene anche se ci andava male non ci acchiappava mai la malinconia cosa ci fosse poi di tanto speciale nessuno ci ha capito mai una beneamata mazza la sera giù in piazza la chitarra per corazza cavalli di razza sempre insieme e chi ci ammazza a noi Quattro cialtroni al ristorante con i ricordi in avaria a fare sempre troppo tardi bolliti già a bagnomaria sotto una faccia un po’ sognante pisciare con filosofia e ribeccarsi negli sguardi senza cambiare sintonia Era la stessa e che non era mai uguale e ci schiantava una dannata allegria chissà che c’era di così eccezionale per stare là in silenzio sciroccati nella guazza e un’alba svolazza sopra i panni su in terrazza cavalli di razza sempre insieme e chi ci ammazza Il tempo non ha tempo per nessuno tenerlo fermo è un’utopia e a me è toccato dirvi addio ed uno ad uno mi siete andati tutti via e son rimasto a correre da solo ma a volte ho l’illusione che uno per uno vi mettete affianco al volo e poi vi fate insieme a me La corsa più pazza dietro al vento o a una ragazza cavalli di razza sempre insieme e chi ci ammazza e un pezzo strombazza nell’aria e nella mente che scorrazza cavalli di razza sempre insieme e chi ci ammazza (CORO) : Tanto come fai questa vita spiazza non ci capiremo mai una beneamata mazza tanto cosa vuoi questo tempo impazza ma ci penseremo poi tanto a noi ma chi ci ammazza (CORO + CLAUDIO) : Tanto come fai questa vita spiazza non ci capiremo mai una beneamata mazza tanto cosa vuoi questo tempo impazza ma ci penseremo poi tanto a noi ma chi ci ammazza…Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.