Note che riecheggiano leggere nei quartieri di sipario sulla scena di Torino labbra che ricordano le sere di un amore perso in vino musica che grida ancora viva per le vie di San Salvario per salvare le persone lei che quando guarda trema Forte ha una spina dentro al cuore
e ascolta un po' questa città che lo sanno pure i muri che più facile tacere Lei scalcia e urla libertà come sul monte del Calvario si urlavan le preghiere
voci di ragazzi e luce fioca le inferriate di un balcone proteggevano due fiori ma loro non volevano un padrone si sentivano leoni il vino punge l'anima irrequieta dentro il fumo di una notte che ti sembra non passare lui correva con le labbra rotte non smetteva di sognare
e ascolta un po' questa città che lo sanno pure i muri che più facile tacere Lei scalcia e urla libertà come sul monte del Calvario si urlavan le preghiere
e ascolta un po' questa città che lo sanno pure i muri che più facile tacere Lei scalcia e urla libertà come sul monte del Calvario
ascolta un po' questa città che lo sanno pure i muri che più facile tacere Lei scalcia e urla libertà come sul monte del Calvario si urlavan le preghiere si urlavan le preghiere come sul monte del calvario non si usava che tacereTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.