Abbiamo io e te folleggiato qua e là Ma è tempo di andar Con più tranquillità Si veste ogni nuova avventura Di non attendibilità E più di una brutta figura La fuga ti risparmierà
Non hai più, non hai più La prestanza del tempo che fu Non ti resta una volta di più Che sperare Non hai più, non hai più La superbia tua prima virtù E, mancando l'ardore che fu Ah, che vuoi fare?
Non hai vitalità Sei più triste che mai E non c'è sazietà In quel poco che dai Se ne è andata, l'età Delle tua facoltà senza pari
Non hai più, non hai più Puoi sognare se vuoi, pure tu I ricordi potrai, tutt'al più Raccontare Non hai più, non hai più Tante arie da mettere sù Vieni amico, contemplati In uno specchio Non hai più, non hai più Il tuo corpo da attenta virtù E gli sguardi non fremono più Da parecchio
Sei quel frutto che ormai Non si raccoglierà Perché spremerlo ormai Per quel poco che dà Ma riposati, va E poi, campa da povero vecchio
Non hai più, non hai più I delitti di lesa virtù Buonanotte all'ardore che fu Ed al secchio Non hai più, non hai più Ma sta' calmo ragionaci sù Oramai, non attaccano più Le promesse Non hai più, non hai più Che, da essere papà tutt'al più Queste cose, non ciò che vuoi tu Sono ammesse
Sulla fronte che hai Più spaziosa che mai Spunteranno le insegne di regalità Che purtroppo, però, solo ai cervi Natura concesse
Non hai più, non hai più Che i discorsi del tempo che fu Stringi femmine come vuoi tu, Trepidanti Ma ne devi pagar le virtù In contanti.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.