Maledetto piano, appoggiato al muro Sento traboccare, tutta la sua voce Prigioniera ormai, delle corde stanche Quest'antichità, che nessuno vuole Questa terra che non ha un nome
Maledetto piano, chiuso in fondo a sé Un'assurdità fra i suoi desideri Che una volta i suoi tasti bianchi e neri Siano accarezzati Ah, ben che lo speri Chi lo cercherà?
Qualche volta io più per consolarlo Resto un po' con lui e gli parlo Il passato é qui, e nel ricordarlo Lui ne piange come me
Maledetto piano, é attaccato a me Ma più lo accarezzo, meno mi separo Da un amore ormai, diventato amaro Che contando tutti questi giorni, senza te
Maledetto piano, il mio solo amico Che mi sa parlare in maniera vera Per portare me oltre la barriera Dei ricordi che Per la vita intera, han seguito me
Maledetto piano, sta aspettando me Giorni e notti in piedi, cerca una carezza Come un cane che, cerchi tenerezza Da un padrone già colmo d'amarezza Non lo guarderà
Io, sfiorandone lentamente i tasti Faccio nascere dagli accordi tristi Ogni immagine di quei giorni nostri Che hai portato via con te
Maledetto piano, quando parla tanto Fa tornare in me onde di memorie E ricorda cose, e ripete storie Fino al giorno che, maledetto piano Io non me ne andrò.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.