La nenia si alza dalla valle, l'orrida voce dei pietosi fedeli si innalza; l'oscuro si risveglia, ed invia i Silfidi per punire gli umani.
Falci scarlatte vengon levate per salutare l'oscuro. I Cristiani continuano la loro litania, ma venti funesti scendono verso essi.
Il portale del monastero si apre, e l'esercito dei Silfidi fa il suo ingresso. Quando anche l'ultima dei Cristiani esala il suo agonizzante respiro in fronte al tristo mietitore, ecco riapparire il chierico inquieto... la sua anima è persa.
Silvanus, il malefico signore delle foreste compare dalla cortina di tenebre, e con la sua lingua violacea deprava la sua vittima nel corpo e nell'anima Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa. |
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