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(Gesù mio, Gesù mio,)
(chi ti vuol bene non muore mai.)
(Gesù mio, Gesù mio,)
(anche nel fuoco ti seguirei.)

Non so più come amarlo,
come fare ad averlo,
io non so,
non so cos’ho,
è da tempo che,
quando guardo in me,
non mi conosco più.

In fondo è solo un uomo,
io ne ho già avuti altri,
e non c’è
ragione che
io mi commuova,
ma che c’è
di forte più di me
negli occhi suoi?

Non ho perso mai,
devo averlo e poi,
poi mi accorgerò
che restar non può
sul piedistallo dove io
in alto ho messo lui.

Io aspetto una parola,
ma se dicesse che mi ama,
tremerei,
mi perderei,
come una bambina
non parlerei,
gli occhi abbasserei
davanti a lui.

Sul piedistallo dove io
in alto ho messo lui.

Non so più come amarlo,
come fare a scordarlo,
lui lo sa
se capirà
che per lui morivo
e che non ho,
non ho amato mai
più di così.

(Gesù mio, Gesù mio,)
(chi ti vuol bene non muore mai.)
Più di così.
(Gesù mio, Gesù mio,)
(anche nel fuoco ti seguirei.)

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