Ci fu un tuono secco però non pioveva un lampo di fuoco da terra veniva E l'eco veloce si sparse lontano riempiendo di fumo le valli ed il piano
Ma il vento quel giorno era dolce e veloce portò via quel fumo ogni grido e ogni voce e là sulla cima il silenzio tornava e tutto tranquillo di nuovo sembrava
Tornò dell'estate il rumore leggero tornarono i falchi a volare nel cielo Restarono i quattro che a terra straziati guardando quel cielo con gli occhi sbarrati
Guardando le nubi vicine lassù con occhi che ormai non vedevano più l'odore di morte era in quella giornata soltanto una grande bestemmia insensata
Portate dei fiori, portate parole portate canzoni, portategli il sole portate ogni cosa che serva per loro a fare più dolce il sereno riposo
Portategli il vostro sincero rimpianto portategli il vostro ricordo soltanto che sappiano loro che sono partiti che noi tutti noi siam rimasti feriti
Portategli i fiori, portategli il sole un bacio di donna, un ricordo d'amore Chi sa maledire o chi sa pregare quei quattro ragazzi dovrà ricordare
Voglio saper se la mano assassina che ha mosso la terra, che ha messo la mina sa stringere un'altra, se sa accarezzare se quella d'un uomo può ancora sembrareTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.