Ecco l'Aprile, il fiore della vita E l'aria è piena di soavi odor Vedo laggiù tra l'erba rifiorita Quelli che si amano di un immenso amor
Io amo degli augelli il gorgheggiar Sugli alberi e sulla verdura Amo col piede calpestar I prodotti della natura
Ma quando scorgo quel sentier Che mi conduce dove bramo Tutti i miei sogni e i miei pensier Volano verso colei che amo
Ecco l'estate, il caldo è soffocante Nelle officine il bravo lavorator Pien di fatiche e di sudor grondante Mentre il borghese sprezza questo sudor
Io amo dei martelli il martellar Sull'incudine dell'officina Amo del gallo il salutar Con la sua sveglia mattutina
E sento nel mio cuor Una forte armonia Quello che sento non so cos'è So ben di amarla alla follia
Cade la neve nel freddo invernale Vedo sui tetti camini a fumar Il focolare riscalda assai male Tutto è silenzio fuori che nel mar
Amo dei fulmini il ritornar Sopra lo scoglio che l'arresta Amo dei tuoni il rumoreggiar Quando si scopre la tempesta
Ma quando leggo nel suo cuor Che più non mi ama come prima Mi affliggo nel dolor Dopo i miei sogni della mattina
Ed ora, chiuso in questa oscura cella Dimenticato da colei che amo ancor Se ci ripenso mi manca la favella Ed il ricordo mi rattrista il cuor
E nella notte amo ascoltar Il grido della sentinella Amo la luna salutar Quando rischiara la mia cella
Ma quando penso all'avvenir Alla mia libertà perduta Vorrei baciarla e poi morir Mentr'ella dorme all'insaputaTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.