Quando provo a darti la mia forma Al posto della tua forza Che in ombra a tratti va via La gente mormora Dice che non scrivi bene Non capisce i concetti Ma tiene alla calligrafia
Un altro giorno è trascorso Arrivo davanti al letto scosso e mi getto di dorso Quasi a scavare un fosso Mi tolgo i vestiti di dosso Rimango a torso nudo Senza guscio come un torsolo all'ultimo morso Poi slego l'orologio dal polso Ed è come prendere il tempo e quasi fermarne il corso Ora come dormi Carlo? Senza una scadenza in rosso sul braccio come Donnie Darko E non m'imbarco in questo viaggio verso le galere Non le piango come il plancton, le balene Vedo le paure intere rimanere intatte e vere, ferree Hanno in cantiere lo sgretolare le materie Regolare le maniere, relegare le macerie nel solito Quanto solido volo in tratte aeree sono loro che suonano Coperti da barriere e catene Hanno frainteso il detto che la musica deve intrattenere E cadere sul pavimento scalzo È pur sempre un movimento, un passo Dove il novantanove percento è scarso Diranno che il restante uno percento non è bravo, ma è pazzo In genere resta quello da tenere al lazo Ma scanso alle mie tenebre, le rendo tenere e avanzo E dal basso al massimo cambio vagone Sto nel personaggio, prendo spazio e rilascio vapore E ho capito perché tutti quanti parlano d'amore È per rendere inferiore una mancanza interiore Per me non è ragionato, è selvaggio atto a sollevare gli uomini L'amore è un bacio dato sulle scale mobili I contrordini dei condomini tra le tende chi li sente? Noi ci vediamo una volta al mese e con le fronti fervide Ma le tue dita fredde Oggi non voglio uscire, dai, mischiamoci la febbre Che poi non sono i baci in foto, gli abbracci e le carezze Ma colmarci il vuoto e poi placarci le carenze Mentre piove dopo un'alba nuova Con i vestiti fradici, non proprio alta moda E noi marci, magici a riscaldarci in fretta Senza una bella reggia Ma con la regia di Almodóvar E questa non è che una prova Anche se t'impressiona Non puoi scoprire una persona in una notte sola Pensa a tutto, chi le capisce è bravo Chi non le capisce resta distrutto È un incantesimo raro e lascerà di stucco Solo chi condivide la quotidianità di una donna può vederla senza trucco Oggi il cielo sembra ruvido, spesso E mi dici che la musica è la tua droga in modo pressante Io ti smentisco dicendo che la musica è l'inverso Quella leggera fa male rispetto a quella pesante Pensate un bruco ha fatto un buco per metà mela a morsi Ma per me la meta rimane la metamorfosi Così rinuncerei Ai colli gialli con le api, alle collegiali con i gelati Coi gerani ai lati, ai laghi congelati Ma poi vedo te e penso che il senso della vita E il senso della vista siano strettamente collegati
Rinunciare a certi desideri è come prendere Medicine amare per curarsi e diventare grandi Io ti amo e tu non corrispondi, chiamo e non rispondi Smetterò di cercarti Proverò a liberarmi A liberarmi Liberarmi LiberarmiTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.