Ti aspetto da tanto, seduto al tavolo Anche se il ritardo sa di tappo come fosse questo vino bianco E mi sento fermo al primo banco Su quella a fianco una spigola del Kanto bollita nel mango Va in gita nel piatto dalla cucina Mentre un'oliva scivola nell'alcol inserita nell'Aperol Poi il gambo di un cardo aggira l'arto di un gambero o il cranio di un gambero All'angolo un cavolo asiatico bianco come un grammo d'Asiago O il panko con il grano ramato Sai, è ricoperto dall'Asahi e ricorda la purezza dell'asado Esausto mi ero alzato quando arrivi Da lontano, con un piano da bambini Enumerando scuse random, palliativi, dici: "Capita" Ma carica di rabbia con un umore nero E faccia candida, dalmata, fata In una giacca laminata fatta a macchina A scaglie tipo sagome di carpa su una lampada di carta Mostri le bacchette a mo' di lambda È una lambada acida ma mai algida Ostriche, ananas, astice, anice, anatra Porridge con foglie di salice, laricе e guaranà Guarda là, croste di aragosta raccolte nеllo coste nostre Rosse, toste, poste come cosce cotte con le gocce d'olio O come un uovo poke perché forse per un uomo Con le cose in pochette che gioca in borsa Corre con le Porsche e le Corvette Non con le Converse rotte o con le Cortez (Uh) Coltre in un salone buio, calore puro Vapore fumo, wunton, udon Noodles al sapore di salmone crudo, punto uno Ungo il kobe col limone ma sudato Perché sfiorato sul lato dal tuo tallone nudo E pensare che da piccolo a mare Usavamo gli illici per calcolare la freddezza Ora hanno assunto il senso contrapposto Una carezza che scade quando il cameriere si avvicina al mio posto Poi potremmo fare tardi, magari i pazzi Fare due passi, levare i tacchi e chiamare il taxi Lasciare i baozi sui piani in quarzo dei piatti caldi Evitarci il grasso arso del manzo e le pastinache Toc toc, brodo con tuorlo d'uovo Rotto sul bordo nuovo del fondo di un wok vuotoTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.