Il cavalletto di legno sta fermo al centro della piazza E dà sostegno al disegno del genio sempre a testa bassa Gravita, la gente attorno a lui, che passa Chiede dove abita, se naviga O se fosse quella la sua casa Tutto quello che vede travasa Anche le sedie, la strada Che la sera si intasa, la tela si intarsia Imbalsama la voce stremata nel respirare E il cielo a spirale di questa nuova "notte stellata" Sotto i portici, gli sguardi complici Quando la folla forma vortici Qualcuno apprende l'arte di accorgersi L'artista prende parte e inizia a muoversi Lo rende proprio, come ritagliare una foto Con delle forbici, contaci Il primo cliente ha uno sguardo sveglio Prende lo sgabello, in palmo ha il segno dello scalpello Su di lui voci malevole, ha pianto sopra le roulette Faccia grossa, barba rossa, ritratto di Joseph Roulin Distratto mostra baffi mai visti, dice di far dischi E di essere capito da pochi tipo Kandiskij Grafomane, da giovane ha corso rischi come tante Persone e dalla guerra porta storie come Turner Muove le gambe, l'opera finita libera lui È "la lezione d'anatomia del dottor Nicolaes Tulp" Se ne va via tutto contento per tre Monete, sapete il cappello è pieno perché
Il pittore di Lione Dipinge le persone sorridenti Altrimenti Nessuno comprerebbe i quadri
Passano le ore e quello che rimane del traffico immane Conta tre persone al balcone di Manet E un'altra esce, poi sale per le scale, Escher Le finestre fanno orchestre con le pentole di rame Vedi ventole girare e in strada una coppia Lei bassa e bionda, si dirige verso la tela già pronta Ha uno sguardo magnetico da Gioconda, pieno E un uomo che sembra esserle piovuto dal cielo, Golconda Lei si fionda amareggiata un po' più in là Non dà la mano al compagno, non è la passeggiata di Chagall Ma erano bianco e nero, acqua e fuoco, fine e grezzo Due sconosciuti in aereo, in silenzio, era "l'Assenzio" Denso è il colore del cappotto che con un pezzo Racconta di un rapporto colmando il vuoto in mezzo Ed è da brividi l'annullamento, chiederai chi è chi Del diverso, Klee e Klimt, come tra il vento di Friedrich Vividi vanno via felici, risorti, fenici e da lì In bici, una ragazza surreale, Dalì Dice di fermarsi allo sgabello, guarda polsi e mani Perfetta, sembra un Raffaello più che un Modigliani Nella fretta dei trent'anni pochi estranei per le vie Hanno raggiunto, per assurdo, quei dettagli, carpe diem Il pittore sa che la realtà è un mazzo di carte E l'arte è usare quelle carte per fare magie
Il pittore di Lione Dipinge le persone sorridenti Altrimenti Nessuno comprerebbe i quadri Il pittore di Lione Dipinge le persone sorridenti Altrimenti Nessuno comprerebbe i quadriTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.