Per certe coppie italiane Interpretare i fondi di caffè è un compromesso Da quella parvenza di silenzio Coperta dallo sfogliare di un giornale Che è in mezzo a due persone anziane Ognuna intenta a leggere il suo Espresso Mi attengo a quello della moglie Quando era giovane, ha cambiato più di una professione Tra cui l'assistente del prestigiatore Che è un po' come il suo amore Sul palco a farsi in quattro per reggere un'illusione Dopo pranzo si stira in salone Dove il capofamiglia guarda per ore il televisore E con quanta soggezione invoca il governante Mentre, distante, ignora la governante con aria di presunzione A proposito, lei è di Singapore Segue la figlia del capofamiglia dalle sei alle nove La porta al parco in occhiali da sole, di fatto anche se piove Si commuove lì a parlare di cose da mamme insieme alle altre signore Quando i genitori sono assenti Le concede di non lavare i denti e guardare il wrestling Al posto di un corso di musica per la mente Tanto il succo è sempre toccare le corde Quando qualcosa ti sottomette Ad esempio un padre furente Che trova sfoghi solo nella corsa Lungo percorsi lunghi chilometri E di sfondo, una fabbrica coreana lo imita a suo modo Concentrata a fare moto con una lingua di fuori Alla vigilia corri per aprirgli E dopo cena non c'è una volta in cui non si meravigli Sì, perché il capofamiglia ha già accettato L'esistenza di mouse senza fili, cuffie senza fili Ma mai di una coppia senza figli Io osserverei i consigli, ma si è fatto tardi Via dai divani, strette di mano Poi altri eventi concatenati Prima di andare mi fa, piazzandosi davanti "La creatività di cui ti vanti, spero abbia anche effetti collaterali"
Un patre campa cientu figghi. Cientu figghi ficiru moriri un patre. Un patre campa cientu figghi. Cientu figghi ficiru moriri un patre.
Quando ho saputo la notizia Per cui al capofamiglia dopo una visita Hanno contato i giorni di vita Fermo sulla battigia mangiavo Una brioche con granita Lasciando qualche mollica a una formica e la sua forza fisica Arrivato in clinica la stanza era minimal e più spoglia di come il capofamiglia l'avrebbe posta Una madonna ha gli occhi fissi sul letto che dondola Agli infissi non uno, non due, ma tre crocifissi come il Golgota In quei giorni là cercavo casa e inoltre Conoscevo quanto amasse la comicità più ignobile Presi le mani morbide, appurando che non fossero morte E dissi: "Non è la prima volta che oggi visito un immobile" Lui visualizza e non risponde Come le donne delle mie zone prima della mia prima canzone Ma fa una risata complice Per chi non è dolce la morte forse è l'unica forma di educazione Pur di muoversi potrebbe cadere Tagliar tutto ciò che lo tiene a freno, in catene La flebo, il catetere Ma si accontenta di un cenno L'infermiera avrà un bel culo, okay, ma sai che stai morendo? Chissà se al momento vuole bere Ma non lo sento come i fiori O se parlarmi bene di amore e di relazioni A me che spesso li nego e che ho lo stesso completo Sia per i funerali che per i matrimoni Chiudi gli occhi e pensa ai ricordi di un'altra era Le strade di Creta, i panni di seta sulla ringhiera L'estate in Riviera sempre in riserva e senza visiera Il Senegal, il seitan bollente alle sette di sera E mentre il dolore si diffondeva La mente era troppo lontana per provare miseria Morirà col corpo italiano e la testa straniera Come una specie di frontale su una specie di frontieraTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.