Ah bon, j'étais en vacances dans le sud de l'Italie, [?] étais très generoux, les gents, la mer, les rocheurs, les altures, les agrumes
Nell'agone delle ore di punta la piazza in stazione ulula al rumore delle ruote dei pullman L'asfalto marrone pullula di persone in tuta ed occhiali da sole dal Settentrione fino alla Puglia Salvatore ha la passione del mondo, lo stesso nome del nonno ed il sogno di essere un giornalista Svanito il giorno in cui si è detto: "Si realizza" Poi ha pensato: "Sii realista, accetta questa vita da guida turistica" Mostra a chi è in visita una lista di usi e costumi Più gli altri che gli uni vista la mole ampissima di luci sopra i corpi anneriti dagli arenili Le spiagge dorate o i lidi cosparsi di sassi lividi La vide lì alla fine di giugno, coperta da un trucco fine comparire tra le prime file del gruppo E lei avrebbe atteso la fine del turno per chiedergli di sentire il suo tono solare anche in un locale notturno Opera d'arte nuova, non come quelle per cui una guida spesso si abitua a fare la coda Ma lui la rifarebbe ancora per vederle fare la coda Prima che prema sopra la sua Kodak analogica Se è vero che ogni cosa ha la sua logica Solo una scottatura porterà a trattarla come una scultura Amarla senza toccarne la pelle nuda Ma il sole non cala più ed è sopra un velluto blu che non fa paura
Non ho mai adorato di questo barocco Che se resti solo, ha i palazzi troppo grandi E le strade troppo buie Ma ora siamo in due e sappiamo che farci Non scordarlo se parti
Il primo bacio giunse il giorno che segue Nella sede mai piena del museo in cui spiega di schiena a una schiera di sedie Dispersi tra i reperti nelle teche Le tegole e le crete erano Hansel e Gretel tra le anfore greche O verso le pietre dei muri a secco lungo le strade Il verde asettico di vecchie persiane in mezzo ai gerani Delle paesane sul davanzale spezzano il pane La spezia del sale offerta dalla brezza del mare Che sale sulle foglie d'acanto Scolpite accanto a righe in arabo sull'arco del cinema comunale Il luogo adatto ad un rapporto anarchico Chi ha i primi posti vede male Chi ha gli ultimi si ama e pure senza scarpe Lei veste solo di carne, tra dune di sabbia, nuda Sfiora le canne, suda tra le petunie di casa In pratica al paese ognuno la chiamerebbe "buttana" Lui semplicemente "botanica" Portandola dove l'acqua si unisce alla macchia mediterranea Con l'aroma della rosa selvatica Donargliela è una cosa delicata Far mattino, studiar latino l'ha istruito a vedersela declinata Poi arrivò l'ultimo giorno di vacanza La gente era già andata Il vento lacerava la ceramica E lei se ne sarebbe tornata nel Nord Italia Tra quegli ibis e i climi della laguna oltre la Pianura Padana Gli amori estivi fanno il loro corso Da definire onesto più che senza sforzo Che la durata naturale di un matrimonio è quella del viaggio di nozze e loro forse divorziano all'equinozio Ma con il sorriso in volto sul 75 che dirige all'aeroporto E allontana da quella cornice, lui resta di sfondo Lei gridando si alza dal posto E dice: "Sono giù ora vuol dire che sono felice"
Non ho mai adorato di questo barocco Che se resti solo, ha i palazzi troppo grandi E le strade troppo buie Ma ora siamo in due e sappiamo che farci Non scordarlo se parti Mi stavo sul cazzo di questo barocco Che c'è tutto un mondo di parabole e di santi Coi ritratti troppo bui Ma ora siamo in due e sappiamo che farci Non scordarlo se partiTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.