Dodici mamme sopra un panca stavan facendo una cuffia bianca, una cuffietta piena di fiocchi dodici cuffie per i marmocchi, per i marmocchi non giunti ancora ma che ben presto, forse all'aurora. avrebber messo il capino biondo in faccia al sole, in faccia al mondo.
Dodici mamme sopra una panca la ninna nanna che mai non stanca cantarellavano ai bei poppanti dodici mamme, dodici canti. Dormono tutti dentro la cuna, dodici bimbi guardan la luna, la candeluccia si sta smorzando dodici mamme stanno vegliando.
Dodici veglie preghiere a Dio Dio buono vigila il bimbo mio passano i giorni, passano gli anni passan le fasce, le cuffie e i panni spuntano i denti un giorno in fretta il nome mamma poi si balbetta. Si chiede il pappo, la minestrina un po' per volta, poi si cammina.
Passano gli anni velocemente restan le mamme che amaramente pensano a quando, sui suoi ginocchi, dondorellavano i bei marmocchi. Un giorno scuotesi tutta la terra, romba il cannone, questa è la guerra, dodici mamme son trepidanti con gli altri partono dodici fanti.
Dodici vecchie sopra una panca, come la neve la testa è bianca, dodici vecchie testine bianche vegliano sempre ma non son stanche. Dodici mamme, dodici cuori, dodici affetti, mille dolori. Dodici pianti, così va il mondo, dodici attese, nessun ritorno.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.