No, la commedia è inutile, ti leggo in fondo al cuore, quello che vuoi nascondermi sta scritto in fronte a te.
Su, non mentire, dimmelo che spento è il nostro amore ! Tanto che vale illudersi ? Tutto finisce, ahimè !
Addio mia bella signora, lasciamoci così senza rancor. Al destino che vien rassegnarsi convien, sospirare, piangere, perché ?
Tu sei passata incognita un dì sul mio cammino. Io, senza nulla chiederti, t'accolsi in braccio a me.
Confusi in un sol palpito, il mio col tuo destino. Ora mi dici : - Vattene ! Vedi ?... Non t'amo più !
Addio mia bella signora, lasciamoci così senza rancor. Al destino che vien rassegnarsi convien, sospirare, piangere, perché ?
Perché mi guardi pallida con quella smorfia strana ? Temi che possa ucciderti e vendicarmi qui ?…
No, penso tra le lacrime a mamma mia lontana ; non voglio farla piangere, e poi per chi ?... Per te !...
Addio mia bella signora, va pure, segui pure il tuo destin. Saprò dire al mio cuor : - È finito l'amor, la chimera fragile passò !Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.