Nè traccia nè solco ma pura mancanza Come l'impunita, ostinata, avversione all'instabilità dei morti di stenti, delle parole asciugate dal male, brucia, recidiva ed oscena, simulacro dell'inesistenza, condannati alla forca di una vita di vuoto Nell'eterno, ho ceduto il nome a dio Guardo indietro, nel brusio che accompagna ogni mia velleità, deciso a svanire, risoluto a non dire più nulla di umano: sparire in eterno dal mondo, estinto per sempre nel buio Dell'eterno, ho ceduto il nome a dio Le piaghe che bruciano dentro chiamano altro strazio, religioso sconfinato silenzio, tumulato ed estinto nel buio
Sotto il velo di questi sospiri, costruirò il mio inferno di niente Sotto il velo di questi sospiri, costruirò il mio inferno di niente
Lo non ci sono, no, non esisto, sento dentro i miei pori, l'illusione Lo non ci sono, no, non esisto, sento dentro i miei pori, l'illusione Lo non ci sono, no, non esisto, sento dentro i miei pori, l'illusione Lo non ci sono, no, non esisto, sento dentro i miei pori, l'illusioneTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.