Sembra già inverno fumo 'ste paglie all'aperto In mozziconi di tempi ti chiamo ed è sempre spento Il semaforo è rosso la testa appoggiata allo sterzo Io che volevo volare lontano da 'sta città Ho le radici da sotto il cemento mi tengono stretto alla mia gravità A volte volo per qualche secondo mi basta il calore di un solo momento Quando vacilla il mio baricentro baci violenti e morsi sul mento Ci lasciamo e poi scopiamo con i graffi sul petto Ci scriviamo lettere d'addio graffi sul vetro Parlo troppo diretto difatti è meglio che smetto ed andiamo Beviamo 2 cose il nostro silenzio è l'eco di quello che siamo Ma basta un bacio di quelli che soltanto noi lo sappiamo Che slega e rilega il nodo gordiano Come la droga buona prendiamo il volo poi ci ricaschiamo Spingiamo al massimo per il minimo dare le ali a Lucifero Chiuderci dentro alle insicurezze fino a disegnarne il perimetro Ma quando volo con te io vado più in alto e lo so che precipito Guarderò il suolo che si avvicina col sorriso di chi c'ha provato Icaro!
Ed io io dovrei credere in me Ma non ricordo chi sono se vengo verso di te Tu mi dai tutto ma voglio di più Ti chiedo dove mi porti ma tu Disegni strade invisibili in cielo mi fai volare e poi cado giù più giù!
Chiudo il portone sbattendo Perchè la neve mi senta E scenda a chiedermi come sto come sto La giornata è spenta E sto pensando che a guardarti sembri un film doppiato male Perchè quel che intendi dire non corrisponde al labiale No le nostre discussioni sono un labirinto Quindi se perdo il filo tu hai già vinto E litighiamo così tanto che se lo faccio notare Tu dici che non è vero e riniziamo a litigare Quando allenti la morsa mi lasci immerso nei casini Tu che sei bella e stronza come il pezzo di Masini E noi siamo figli di questa città che è un dedalo infinito E faremo la fine del figlio di Dedalo nel mito Perchè il nostro amore come la saggezza degli avi diceva È troppo intenso per poter volare con ali di cera!
Ed io io dovrei credere in me Ma non ricordo chi sono se vengo verso di te Tu mi dai tutto ma voglio di più Ti chiedo dove mi porti ma tu Disegni strade invisibili in cielo mi fai volare e poi cado giù più giù!
Ibernati in inverni insieme impaurita inventavi iene Inevitabile inganno interpretazione innamorati invece Ingoiavi intenzioni intere insicure innocenti intese Chiamami e chinerò il capo come cadendo come credenti in chiese Cielo cupo col cappio al collo corri cara che cedo e crollo Chiediti cosa chiediamo cosa capiamo cuore con cui controllo Ciò che conviene convince ciò che contiene costringe Ciò che ci chiama ci cerca ciò che ci cura chiude ciò che ci cinge Aeroplani ami alveari accessori amici alcolismo amari All'aspetto acerbo all'assaggio aspro Aspettavo Aprile ali d'alabastro Rami rotti rime rimorsi rimpianti rari ricordi rasi Rimane rabbia rimescolata ricalibrata rigettata Osservo opinioni opposte ottengo ottime ottiche Origliavo orecchiavo ora onirico ospite Osservo opinioni opposte ottengo ottime ottiche Origliavo orecchiavo ora onirico ospite!
Ed io io dovrei credere in me Ma non ricordo chi sono se vengo verso di te Tu mi dai tutto ma voglio di più Ti chiedo dove mi porti ma tu Disegni strade invisibili in cielo mi fai volare e poi cado giù più giù!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.