E' nei giorni della merla che ricordo d’esser vivo anche il fuoco si lamenta E' nei giorni della merla che ricordo d’esser vivo anche il fuoco si lamenta il gelo gode e taglia il viso e nelle case ormai ghiacciate da un silenzio familiare c’è chi fa l’amore bene e sempre c’é chi lo fa male ed il male l’ho curato tutti i giorni che ho potuto l’ho cresciuto e alimentato dalla culla ogni minuto e nei giorni della merla ho tutto il male necessario mentre in casa il vento entra e porta il verbo di Gennaio mio padre lavorava otto giorni a settimana nessuno gli ha insegnato che una moglie anche si ama cosí l’ha violentata per trent’anni almeno in cucina disgustata lei mi allattava al seno di fratelli un po’ ne ho avuti di sorelle ne- anche una una casa senza donne è certo segno di sfortuna così a lavoro vidi questa giovane ragazza l’ho sposata senza anello l’ho messa incinta e basta poi messa su una casa abbiamo lavorato un mese e un anno ancora per ogni giorno dato sorella incomprensione, gemella del silenzio e una bambina sola, mio unico gioiello bambina mia splendente amore del mio amore tuo padre è innocente di tutto questo orrore nessuno gli ha insegnato a raccontare cosa ha dentro e lui ha nascosto tutti quanti i mostri sotto al letto bambina mia adorata, gioiello di famiglia sorella di una fata, bambina meraviglia in questi giorni della merla dormi sempre più beata sotto il tuo tuo manto di neve nella valle incantataTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.