Ah, s’io fossi il padrone del treno, certe sere quando è pieno certe sere piovose e grigie che i bimbi dormono sulle valige, e tu vedi solo un fagotto ma è un piccolino nel suo cappotto, e un marinaio sul pavimento dorme e sogna il suo bastimento… io, biglietto o non biglietto li manderei tutti in vagone letto. Darei loro una bella cabina, con la cuccia pulita e caldina, e a cullarli ci penseranno le ruote che vanno, che vanno, che vanno…Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.